Il Gent.mo Direttore di questa rivista, oltre a pubblicare una rettifica a pag. 6 di questo numero - Il Diritto di essere storica - riguardante il presunto obbligo di i$crizione all'A.$.I. per usufruire delle agevolazioni fiscali ex L.342/2000, ci fa leggere a pagina 26 sempre di Automobilismo d'Epoca di Febbraio 2010, che l'A.$.I. al 31/12/2009 ha 142'000 soci e che ha rilasciato 36'185 attestati per le auto e 13'309 per le moto.
Ma a questo punto perché non fare due conti ?
Allora:
1) € 41,32 x 142'000 = € 5'867'440 cioè quasi 6 milioni di euro per le i$crizioni richieste e rese obbligatorie da alcune Regioni d'Italia...;
2) € 20,00 x 36'185 = 723'700 euro, ma dal momento che il pagamento degli attestati è scattato dal 1° luglio 2009, dimezziamo questo importo che diventa € 361'850 euro...;
3) € 10,00 x 13'309 = 133090 euro ed idem come sopra cioè € 66'545.
... È la somma che fa il totale:
5'867'440+361'850+66'545=6'295'835 euro
Che dire, un bilancio di 6,3 milioni di euro, solo per il 2009, non è malaccio ...
In effetti non c'è male davvero.
Ma dove vanno a finire???
Ho cercato nel sito dell'A.$.I. (www.asifed.it) ed anche in giro per internet se per caso qualcuno pubblicasse il bilancio della Federazione.
Ho trovato solo annunci in cui si dice che è stata convocata l'assemblea per l'approvazione del bilancio e che quest'ultimo è stato inviato ai club..... ....ma del bilancio non c'è traccia.
Mi chiedo: in effetti, già di per sè, un bilancio può non risultare del tutto chiaro nello spiegare "come" vengono utilizzati i soldi.
Le voci di costo del conto economico possono essere descritte anche in maniera molto sintetica e la "nota integrativa" si muove anch'essa su concetti molto generali che non necessariamente entrano nel dettaglio sulle concrete modalità di utilizzo dei quattrini.
E quanto sopra vale per i bilanci redatti secondo le disposizioni del Codice Civile relative alle società di capitali.
Disposizioni che non si applicano alle associazioni "senza fini di lucro", che possono anche redigere un semplice "rendiconto" ancor più sintetico e vago.
Ma sei e rotti milioni di Euro (...che significa praticamente un miliardo di vecchie lire al mese !) è davvero una cifra "potente"; che meriterebbe in effetti di trovare una sua "collocazione" nel sito della Federazione. Nel senso di una "paginetta" (da stampare ...diciamo ...in almeno una decina di cartelle...) in cui ci venisse spiegato, non tanto con gli "sterili" schemi del "bilancio d'esercizio" secondo le modalità del Codice Civile, ma in un "pratico riassuntino" impostato su comprensibili "percentuali", "come viene affettata la torta" e "a chi si danno le fette" da parte di una associazione che si dice ispirata ai valori puramente culturali e totalmente avulsa da scopi lucrativi.
Per questo mi permetto di lanciare una piccola "iniziativa collettiva"
Se fossi il solo a inviare una cortese mail all'indirizzo "info@asifed.it", chiedendo all'A.$.I. ... "ma mi dici dove spendi i soldi???" penso che, nella migliore delle ipotesi, riceverei una - per carità cortesissima - preghiera ...di farmi i "fatti miei".
Ma se di mail ne arrivassero un po' a ripetizione per qualche decina e decina di giorni ...forse una risposta diverrebbe necessaria. Anche solo per scongiurare l'inevitabile pubblicità negativa che conseguirebbe ad un rifiuto o ad una risposta gentilmente evasiva.
Per cui stasera stessa invierò all'indirizzo dell'A$I () la seguente richiesta:
"Preg.mo ASI,
leggo su alcune riviste di settore che Codesta Preg.ma Federazione conta ormai circa 142'000 soci e che ha rilasciato 36'185 attestati di storicità per le auto e 13'309 per le moto.
Tenuto conto degli oneri associativi e delle contribuzioni richieste per i servizi, ho potuto così calcolare che le entrate di Codesta Preg.ma Federazione si dovrebbero aggirare intorno ai sei milioni di euro annui, ovviamente salvo errori o inesattezze di cui sin d'ora mi scuso.
Non riesco tuttavia a reperire, nè sul sito della Federazione nè altrove, una nota o una informazione circa l'utilizzo di un così consistente volume di entrate.
Tenuto conto del carattere non lucrativo della Federazione, riterrei che la pubblicazione sul sito di una decina di cartelle contenenti informazioni circa gli oneri sostenuti e le finalità cui sono state o verranno destinate le somme percepite, non potrebbe che giovare all'immagine e agli stessi scopi della Federazione.
Fiducioso dell'accoglimento della richiesta, invio i miei migliori saluti".
Se qualcuno di Voi volesse fare altrettanto....
Saluti a tutti.
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Articoli presenti su Automobilismo d'Epoca febbraio 2010 (pag.6 e 26) - dario di bello
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finalmente!!qualcuno che cerca chiarezza dei nostri soldi,condivido ed approvo l'iniziativa